Se il momento presente provenisse da un passato infinitamente preesistente (poichè negando Dio si nega una creazione e conseguentemente si sostiene, come per es. in Lucrezio ad Engels, l’eternità della materia), disegnando in questo modo una semiretta finita in una parte (il nostro oggi) e infinita nell’altra (l’eternità della materia), si verrebbe a sostenere che la semiretta è in realtà finita. Se infatti è stato possibile percorrerla dall’infinito a oggi, significa che la si potrà percorrere anche da oggi all’infinito, raggiungendo l’infinito, il che è assurdo. Mi sembra perciò che sia contraddetto l’assunto dell’eternità della materia e si ripresenti sensatamente la necessità di un inzio assoluto, da cui può procedere una fine altrettanto assoluta (segmento) o una durata infinita (semiretta).
PS: non sto dicendo che il Big bang sia l’inizio assoluto di ogni cosa (materia, energia, idea).
A scuola mi hanno suggerito di mettere un hastag per unificare e leggere i vari interventi distribuiti nel tempo. Buona idea: #zambellistheory
(Fb 21-11-2015)