Se un Dio creatore non esiste questo mondo c’è da sempre. Vale a dire che non c’è mai stato un momento in cui non ci fosse qualcosa. E ciò equivale a dire che prima di noi, prima di questo momento, la durata di tutto ciò che esiste è infinita. Abbiamo dietro di noi e davanti a noi una durata infinita del mondo.
Ma com’è possibile che dall’infinito si arrivi a noi? Per capire l’assurdità di questa idea può essere utile un semplice ragionamento. È possibile da un punto qualsiasi di una serie infinita raggiungere la fine dell’infinito? No, perché quando si pensa di aver raggiunto la fine c’è sempre qualcosa di ulteriore da raggiungere. Se si raggiungesse la fine di una serie vuol dire che quella serie non era infinita.
Questo ragionamento è reversibile. Se da un punto qualsiasi non si può raggiungere la fine di una serie infinita, allora non è possibile dall’infinito raggiungere un qualsiasi punto della serie. Se da un numero X, ad esempio 38, non posso raggiungere l’infinito, allora dell’infinito non posso raggiungere il numero 38. Il mondo cioè non può avere un’esistenza infinita in quanto dal remotissimo e interminabile passato non sarebbe stato possibile raggiungere il momento presente. Il mondo deve avere avuto un inizio. Senza un Dio creatore ed eterno i conti non tornano.
#zambellistheory
(Fb 30-08-2017)